sabato 31 ottobre 2015

La pubblicità misteriosa del GLADE MICROSPRAY. Forse c'è omicidio.

L'anno scorso andavano molto di moda le pubblicità con la gente che usava il cesso. C'era chi voleva fare la fila, chi beveva l'acqua e chi andava solo al cesso. Di quest'ultima categoria era la pubblicità del GLAD che poi è un pulsante che si appende al muro. Al suo interno è sito un ingegnoso meccanismo che fa fuoriuscire con un getto nebulizzato una quantità di profumo contenuto in una boccetta contenuta all'interno dell'ingegnoso meccanismo posto all'interno del pulsante a sua volta, vi ricordo, appeso al muro del cesso. Nella pubblicità c'è un ragazzo di origini asiatiche, che noi chiameremo Carmine, un nome di fantasia, siede sulla tazza. Ha appena finito di compiere l'atto grosso infatti storce il naso e in un perfetto italiano (per un bambino asiatico, quindi bravissimo), esclama: «Ah! Che odore!» e tosto pigia il Glad che rinfresca l'aria.

Vi siete mai accorti del messaggio subliminale in questo spot? Naturalmente no .. naturalmente no ..

Per capire quello che c'è dietro questo spot molto divertente (perchè mostra le immagini di un bambino al bagno), bisogna conoscere la psicologia. Dato che non tutti la conoscono hanno inventato gli opinionisti.

Il genere umano è molto affezionato alle proprie deiezioni. In genere la gente si incazza quando gli tocchi la mamma, ma provate a dire a qualcuno che è appena stato al cesso: "Ma che cazzo hai cagato? I morti?" e vedete come si imbestialisce. Se non lo avete presente, mandate a cagare un vostro coinquilino e poi provate.

Chi viene attaccato in questo modo prova a difendersi dicendo frasi scontate del tipo: "tu caghi violette" ma in cuor suo è stupito. Quando era al cesso non gli sembrava così terribile la puzza! Sappiate che noi riusciamo a sopportare meglio la puzza dei nostri escrementi, rispetto a quella degli altri. Quindi il messaggio subliminale è:

SE CARMINE SI È SCHIFATO DELLA SUA STESSA PRODUZIONE RETTALE, I SUOI GENITORI SONO FORSE MORTI NELL'ALTRA STANZA PER LE ESALAZIONI?


lunedì 16 febbraio 2015

Ricordi di cuochi

Amo i fagioli coi calamari,che prima li mangi e dopo li spari.

E se non spari con cautela, certo ti macchi le braghe di tela. 

(M.ierovaldo H.illgor)

martedì 20 gennaio 2015

Je suis Mierdò

Il simbolo della Merchedes e dei capelloni
che cercano la pace e si spostano coi camper
Io sono un opinionista, sono d'accordo con voi. Però c'è qualcosa che non sapete. Io prima di diventare opinionista ero anche un poeta e scrittore. Sono rimasto molto scosso dagli ultimi avvenimenti di Parigi, e naturalmente anche dai penultimi che sono più gravi. Così in una notte, ho pensato a come potessi esprimere la mia ingignazione, la mia indignaciones e così cinque minuti dopo ho scritto questa poesia. L'ho intitolata JE SUIS MIERDÒ. Mierdò era un soprannome che mi aveva dato la mia cara mamma. Una contrazione del mio lunghissimo nome Mierovaldo. Ma ora basa. Mi sono dilungato sin troppo. Ecco a voi la mia poesia.







TITOLO: JE SUIS MIERDÒ

In questo mondo
dominato dal cinismo
vige la legge del terrorismo.

In questo mondo
non c'è spazio per la pace
moriremo tutti avvelenati dall'antrace.

venerdì 2 gennaio 2015

Le preghiere per i malati di malattie misteriose

Salve a tutti e benvenuti alla prima puntata delle mie opinioni. Oggi si parlerà delle preghiere per la gente malata. Per quelli che tra di voi non sanno leggere, ho messo un'illustrazione così potete capire meglio.

Io sono anche un opinionista televisivo e l'altra sera stavo seguendo un programma sul 31 che si intitola "Malattie Misteriose" che poi sembra una puntata del Dottor House che i medici all'inizio non ci capiscono niente e poi invece scoprono la malattia e dicono al paziente di stare tranquillo, che non muore e che dovrà vivere soffrendo molto per il resto della sua vita. Quindi se volete vederlo fate pure che c'è sempre il lieto fine.

Io un po' di medicina ne capisco perché quando sto seduto al bagno mi porto sempre i foglietti delle medicine che ho a casa. So come si usano l'aspirina e le supposte e anche gli sciroppi per la tosse. Una volta ho fatto l'areosol e quindi conosco tutti gli stati delle medicine: liquido, Gassoso, solido e supposta. Ve lo dico perché essendo la prima volta che mi leggete non pensate che io sono scemo o sprovveduto.

Insomma se a me che conosco la medicina pare strano che i medici si sbagliano a tutte le puntate (che poi le fanno ogni sera, quindi si sbagliano di frequente), figuatevi se non pare strano pure ai medici che invece oltre che a leggere i foglietti delle medicine seduti al bagno, avranno anche dovuto studiare, no?

Allora ci ho riflettuto ed ho trovato che in queste puntate accadono cose uguali, ma sempre diverse a seconda delle persone. Lo schema è molto semplice:

1) Uno si sente male (ma può essere anche una)
2) Fa finta di niente
3) Gli pare strano
4) Si comincia a preoccupare
5) Lo dice a un parente
6) Il parente si preoccupa
7) Vanno in ospedale
8) Il medico gli fa il prelievo di sangue
9) Aspettano
10) Dice che non ha niente
11) Il malato gli pare strano e il parente invece è più sollevato
12) Il malato si sente sempre più male e il parente gli pare strano
14) Il paziente non si preoccupa più perché tanto sta troppo male e vuole morire
15) Il dottore gli fa la TAC e scopre che c'ha quella malattia misteriosa che non ha mai visto a SIAMO FATTI COSÌ
16) Il parente si spaventa tantissimo e prega, poi va dal notaio a vedere le ultime volontà del malato
17) I medici fanno la cura al malato
18) Il malato si sente molto meglio
19) Il parente annulla l'appuntamento col notaio
20) Il malato torna a casa spesse volte accompagnato dal parente che lo aveva portato la prima volta all'ospedale
21) Passano un po' di giorni e il malato sta bene
22) All'improvviso il malato sta di nuovo male più di prima
23) Spesse volte lo stesso parente che l'aveva accompagnato la prima volta all'ospedale e poi a casa se lo riporta di nuovo in ospedale
24) Arriva il medico che fa il turno di notte
25) Gli fa le analisi
26) Gli fa la tac
27) Trova la malattia misteriosa che non aveva mai visto a SIAMO FATTI COSÌ ma si scopre che è un'altra malattia
28) Gli fa la cura
29) Il malato guarisce
30) Si meravigliano che è guarito 
31) Si meravigliano che il dottore del turno di giorno aveva sbagliato malattia
32) Si sente male un'altra persona

Dopo averci ragionato tra me e me e deciso che avevo ragione io, ho pensato che il dottore del turno di mattina è stato bravo come il secondo. Solo che mentre quello gli dava la cura il parente ha pregato e Gesù ha detto: "Forse sono stato troppo duro con il malato, ora ascolto la preghiera e gli cambio malattia così almeno il dottore lo guarisce prima". 

Però ormai il dottore sa che il malato ha la prima malattia e non sa che la preghiera ha fatto cambiare malattia. Così arriva il dottore del turno di notte e fa la cura quando il parente dorme e non può pregare, così la malattia non cambia. Però può succedere l'imprevisto che il parente continua a pregare così Gesù cambia la malattia un po' di volte fino a quando non si stufa e dice:

"La radio parla una volta sola" e non cambia più, così il malato guarisce, anche se resta menomato per il resto della sua vita. Però è vivo e tutti dicono evviva.

Mierovaldo Hilgor. Opinionista.